Il catecù è impiegato come antisettico astringente nella stomatite, in caso di gengive infiammate e sanguinanti, nella faringite e raucedine (T.M.: 20 gocce in un bicchiere di acqua tiepida in gargarismo/collutorio o, pura, in spennellature). Rientra nella composizione di paste, polveri ed elisir dentifrici oltre che in pastiglie profumate (ha sapore amaro, molto astringente, ma poi lascia in bocca un sapore dolce, duraturo) per correggere l’alitosi (fumatori, ad esempio), in caso di flogosi della mucosa orale e come rinforzante gengivale. La polvere veniva cosparsa su escare e piccole ferite per facilitarne la cicatrizzazione.