L’Equiseto agisce a livello delle mucose ove determina un’azione protettiva e favorisce la cicatrizzazione. Già Unna, famoso dermatologo del secolo scorso, avendo curato (1917) alcune dermatiti con preparati a base di Equiseto, aveva notato un miglioramento dell’elasticità cutanea e lo aveva attribuito a una favorevole influenza sull’equilibrio“colloidale cellulare”. La pianta è assai usata in cosmetologia per la prevenzione delle rughe, dell’invecchiamento cutaneo, della cellulite. La Commissione E del BfArM ne conferma l’impiego nelle ferite che cicatrizzano con difficoltà.