Allergie di primavera: consigli e rimedi naturali


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La primavera non è sempre tutta “rosa e fiori”, ma anche pollini e allergie. Per chi soffre di allergie infatti, il periodo che va da aprile a giugno è decisamente critico. Questa stagione è caratterizzata dalla fioritura di molte specie vegetali, come ad esempio le Graminacee, le quali disperdono nell’ambiente una grande quantità di pollini. Ma non solo, troviamo anche alberi della famiglia delle Salicaceae (Pioppo, Salice), delle Betulaceae (Betulla), delle Fagaceae (Quercia, Faggio), delle Oleaceae (Olivo, Frassino) e alcune specie di erbe come quelle della famiglia delle Urticaceae (Parietaria).

Una bella e sana passeggiata al parco in una bella giornata di sole primaverile, purtroppo può trasformarsi in un "incubo". Chi soffre di allergie capisce benissimo di cosa stiamo parlando… tosse secca, asma, lacrimazione, congiuntivite con gonfiore agli occhi e occhiaie bluastre, prurito agli occhi e al naso, starnuti, naso chiuso, stanchezza, debolezza e diminuzione del senso del gusto e dell’odorato. Ma per quale motivo si manifestano queste reazioni? Esistono persone geneticamente predisposte a sviluppare una sensibilità anomala verso certi tipi di pollini, ma soprattutto negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom di allergie e intolleranze di ogni tipo, causate principalmente dall’inquinamento dell’aria, le quali hanno messo a dura prova le nostre difese immunitarie, impreparate al rapido mutamento delle condizioni ambientali a cui la natura le aveva abituate.

Parlando di allergie primaverili ai pollini, il processo che avviene è il seguente: queste sostanze, vengono riconosciute dal nostro sistema immunitario come pericolose e i nostri anticorpi, di conseguenza, danno il via a una serie di reazioni con l’obbiettivo di combattere e eliminare l’ospite indesiderato. Ed ecco qui il rilascio di sostanze chimiche, tra cui l’istamina, responsabile delle reazioni che abbiamo precedentemente elencato. Quindi come contrastare questi fastidiosi sintomi? Andiamo a vedere insieme ora la prevenzione, le buone abitudini da adottare e i rimedi naturali più efficaci per combattere le allergie di primavera.

Pollini di primavera

Come prevenire l’allergia di primavera con l’alimentazione

Una delle principali regole per prevenire l’allergia è quella di seguire un’alimentazione specifica, evitando tutti quei cibi che potrebbero scatenare ulteriori reazioni allergiche o aumentare quelle di cui già si sta soffrendo. Quindi bandire tutti i cibi ricchi d’istamina tra i quali troviamo: formaggi fermentati, bevande fermentate come birra e vino, caffè, cioccolato, pomodori crudi, fragole, frutta secca, lenticchie, fave, uova, salumi, tonno, alici, sardine, salmone, crostacei e frutti di mare. In base al tipo di allergia, ci sono anche alimenti specifici che sarebbe meglio evitare, vediamo quali:

Buone abitudini e strategie per gestire l’allergia di primavera

Oltre a seguire una dieta personalizzata, per prevenire i sintomi della pollinosi, esistono anche una serie di strategie che consentono, in modo semplice ed efficace, di mantenere sotto controllo l'allergia ai pollini:

Ribes nigrum contro le allergie di primavera

Rimedi naturali per prevenire e curare le allergie di primavera

Come sempre la natura corre in nostro aiuto con dei veri e propri antistaminici naturali, per prevenire e curare queste fastidiose allergie. Gli antistaminici naturali, a differenza dei farmaci, non producono effetti collaterali, non sono dannosi per il nostro organismo, non generano assuefazione e possono essere assunti anche per lunghi periodi. Quindi perché non sceglierli?

Tisana all'Ortica contro allergie di primavera

Tisane lenitive contro le allergie primaverili

Possiamo beneficiare dei rimedi naturali, per contrastare i sintomi causati dalle allergie primaverili, anche assumendo tisane o infusi a base di erbe dall’azione decongestionante, antinfiammatoria, antisettica, immunostimolante ed anallergica.
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