Protezione solare: differenza tra filtri solari chimici e fisici


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Tecnicamente per protezione solare si intende un qualsiasi preparato destinato ad essere posto a contatto con la nostra pelle al fine principale di proteggerla dai raggi UV. La sua texture può essere differente, lo si può trovare infatti sotto forma di crema, olio, gel o fluido spray. È importante ricordare che le protezioni solari non sono tutte uguali. Tra tutte le loro diversità quella da evidenziare maggiormente riguarda proprio la loro metodologia di azione sulla pelle. Ovvero se apportano un effetto protettivo che opera tramite “assorbimento e dispersione” oppure tramite “rifrazione”, in altre parole se agiscono tramite filtri di tipo chimico o fisico.

Protezioni solari con filtri chimici

I filtri solari chimici non sono altro che molecole sintetiche, in grado di assorbire e scomporre le radiazioni del sole. Trattengono quindi l’energia dei raggi solari e la rilasciano sotto forma di calore, aumentando, di fatto, la sensazione di caldo sulla pelle. Trattandosi appunto di sostanze chimiche complesse può succedere che la pelle le interpreti come “nemiche” provocando così la comparsa di reazioni allergiche; inoltre ciascun filtro si comporta in maniera diversa rispetto a ciascuna banda di raggi solari (UVA - UVB - UVC - infrarossi) e alcuni, una volta colpiti, liberano radicali liberi o si destabilizzano perdendo o falsando il loro potere filtrante. Un recente studio, di un ente di sperimentazione svizzero, condotto dal team della dottoressa Margret Schlumpf, mette in guardia le mamme che allattano al seno sull'utilizzo dei solari con filtri chimici. La ricerca ha evidenziato infatti la presenza di questi ultimi nel latte materno prelevato da un campione di donne che ne facevano abitualmente uso. È molto probabile in pratica, che questi passino nel sistema endocrino e quindi nel latte e vengano poi ingeriti dal bambino. Esistono anche studi approfonditi sull'inquinamento causato da queste sostanze chimiche. Questi studi stabiliscono un legame diretto tra la morte di alcuni coralli e la presenza in acqua di alcuni filtri chimici. Per questo motivo, prima le Hawaii e poi il piccolo stato dell'isola di Palau nel 2018, hanno varato leggi per vietarne l'utilizzo sulle loro spiagge.

Protezioni solari con filtri fisici (naturali)

Parliamo ora delle protezioni solari con filtri fisici, anche detti naturali o inorganici. A differenza dei filtri chimici hanno proprietà schermanti e non trattengono il calore, per un'abbronzatura in sicurezza. Si tratta di sostanze che, grazie alla loro composizione, oppongono un vero e proprio schermo alle radiazioni UV. Sono formati da piccole particelle minerali in grado di riflettere i raggi solari, per cui questi non possono raggiungere la cute. Hanno la capacità di respingere sia le frequenze UVA che quelle UVB e non vengono scomposti, non interagiscono e non vengono né danneggiati né alterati dalle radiazioni solari. In pratica fungono da veri e propri specchi proteggendoci dalle radiazioni dannose tramite un meccanismo di riflessione/diffusione. Tra gli schermanti fisici più utilizzati troviamo: l’ossido di zinco, il biossido di titanio e il gamma orizanolo. Questi agiscono come uno scudo senza essere assorbiti dalla pelle. Inoltre, l’ossido di zinco e il gamma orizanolo, hanno proprietà cicatrizzanti, antivirali, antibatteriche e antinfiammatorie e forniscono una protezione generale per tutti i tipi di pelle, compresa quella acneica e sensibile.

Filtri solari chimici - fisici

Oltre ai filtri fisici, nelle formulazioni di questi solari naturali, sono presenti anche molti oli vegetali che, possedendo un elevato contenuto di antiossidanti e vitamina E, proteggono e idratano la pelle esposta al sole. Sono ottimi usati anche da soli, o diluiti in un olio vettore.

Oli vegetali con fattore di protezione alta: Oli vegetali con fattore di protezione bassa: Filtri solari fisici e chimici: quali scegliere?

I requisiti di un ottima protezione solare

Un solare ben formulato lo si riconosce da diversi aspetti. La tipologia di filtri utilizzati è sicuramente una caratteristica fondamentale, anche se non è l’unica. Il solare ideale deve avere i seguenti requisiti: Ti consigliamo di scegliere sempre formulazioni realizzate con ingredienti naturali, ricche di antiossidanti e vitamine e di evitare solari che contengano ingredienti irritanti e potenzialmente allergizzanti (come ad esempio parabeni o diverse tipologie di filtri chimici). In più scegliendo prodotti con filtri solari naturali, oltre a prenderti cura della tua pelle in modo sano, proteggerai la natura preservando la fauna e la flora acquatica.

Le buone abitudini per esporsi al sole

Cinque suggerimenti per una corretta esposizione al sole

Questo paragrafo sarà una vera e propria linea guida, che potrai seguire per ottenere un ottima abbronzatura senza rischi e danni per la tua pelle.

    1. Esponiti gradualmente al sole: Prepara delicatamente la tua pelle per il sole, esponendola molto lentamente, iniziando con un tempo di esposizione di 45 minuti (sono sufficienti per cominciare). La pelle creerà così una protezione naturale, grazie all'attivazione dei melanociti. Quest'ultimi producono melanina: un pigmento marrone che aiuta la nostra pelle a proteggersi dal sole ed è responsabile del suo colorito. Aumenterai poi piano piano, giorno dopo giorno, il tempo di esposizione.
    2. Evita le ore centrali della giornata (dalle 11:00 alle 16:00): Questa frase è un classico che ci sentiamo ripetere tutti gli anni prima dell’estate. Fondamentalmente perché in questa fase del giorno il sole si trova in posizione perpendicolare rispetto alla nostra posizione, e i suoi raggi vengono filtrati e fermati in misura minore dall'atmosfera. L’intensità dei raggi ultravioletti quindi risulta molto elevata, specialmente per le pelli sensibili (dei bambini e in caso di fototipo chiaro).
    3. Non dimenticare le zone più esposte: Proteggi soprattutto naso, labbra, orecchie, collo, spalle e cuoio capelluto. Per la loro posizione, queste sono le zone del nostro corpo più esposte alle scottature, quindi è sempre bene proteggerle con una crema protettiva adeguata. Puoi aiutarti anche con un cappello con visiera, il quale ridurrà l’irraggiamento diretto al viso e agli occhi.
    4. Rafforza il tuo corpo con alimentazione e idratazione: Opta per cibi ricchi di antiossidanti (vitamina E e vitamina C) e carotenoidi (contenuti in frutta e verdura color rosso-arancio). Non c'è niente di meglio che fare un pieno di vitamine e minerali con cibi naturali, buoni per la salute del nostro corpo e della nostra pelle. Anche l’idratazione è molto importante, ricordati quindi di bere regolarmente e spesso durante la giornata, soprattutto nelle ore più calde.
    5. Usa sempre una crema solare e un doposole naturali per proteggere la tua pelle: Una protezione solare, adattata al tuo fototipo (clicca qua per leggere l'articolo su protezione e fototipo), non t’impedirà di abbronzarti, al contrario: proteggendo il tuo corpo dalle scottature con un trattamento naturale che contiene protezione solare, otterrai un'abbronzatura che durerà più a lungo ed eviterai danni da fotoaging (invecchiamento cutaneo fotoindotto). Perché abbia veramente effetto, la protezione solare va applicata almeno 30 minuti prima dell’esposizione al sole. Dopo l’abbronzatura infine, ti consigliamo sempre di applicare un doposole idratante e nutriente più e più volte anche nell'arco della stessa serata, per calmare, lenire e ridonare vigore alla tua pelle. Coccola il tuo corpo con doposoli naturali che abbiano nelle loro formulazioni i seguenti oli vegetali naturali:

Questi oli, ottimi usati sulla pelle anche puri, sono molto efficaci in caso di scottature miscelati con oli essenziali lenitivi, cicatrizzanti e restitutivi come l’olio essenziale di Lavanda e Carota. Oppure puoi utilizzarli in sinergia con oli curativi, come quello di Tamanu o Iperico, che leniscono scottature e ustioni. Scegli sempre prodotti naturali, puri e biologici.
 
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