INCI di un cosmetico: cos’è e come leggerlo


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Ti stai avvicinando da poco alla cosmesi naturale e desideri saperne di più? Fai bene… purtroppo sul mercato si possono trovare tanti prodotti che vengono definiti naturali, green, biologici, ma che di queste caratteristiche hanno ben poco. Il primo passo da compiere per essere certi di scegliere sempre prodotti il più possibile sicuri e sani per la tua salute e per l’ambiente, senza dubbio è imparare a leggere correttamente l’INCI dei cosmetici. Questo articolo sarà una linea guida che aiuterà a toglierti qualsiasi dubbio e ti guiderà in modo consapevole, nella scelta dei prodotti giusti per la cura del tuo viso, corpo e capelli.

INCI: cos’è e come s’interpreta

L’INCI acronimo per International Nomenclature Cosmetic Ingredients non è altro che la lista degli ingredienti presenti nella formulazione di un prodotto. È diventata obbligatoria per legge a partire dal 1 gennaio del 1997, così da poter tutelare i consumatori, permettendo alle persone di prevenire eventuali allergie e di fare scelte consapevoli. L’etichetta di un prodotto dove sono presenti gli ingredienti è una vera e propria carta d’identità che ci permetterà di conoscere e analizzare il reale contenuto di un cosmetico, rivelando le sue qualità e la sua vera natura e ci consentirà così, di rispettare la nostra salute e l’ambiente, prediligendo prodotti veramente naturali, privi di sostanze inquinanti o potenzialmente dannose per noi.

Per capire come interpretarla, innanzitutto è fondamentale iniziare a conoscere le prime due regole:

1- Ordine degli ingredienti: L’ordine degli ingredienti non è casuale, segue infatti una scaletta ben precisa, basata sul loro peso. Sono elencati in ordine decrescente fino ad arrivare alla concentrazione minore dell’1%. Gli ingredienti che si presenteranno in quantità inferiore all’1% saranno elencati alla fine dell’elenco, in ordine sparso. Sapere questa informazione sarà importante anche per aiutarci a valutare la concentrazione dell’ingrediente base di un cosmetico. Ad esempio, se un prodotto sarà pubblicizzato come shampoo alla Camomilla e questo ingrediente sarà riportato in fondo alla lista, capiremo che la sua concentrazione nella formulazione è bassissima, quindi opteremo per un altro shampoo. In linea generale il primo ingrediente che troveremo è quasi sempre l’acqua, sostituita dalle marche più virtuose con idrolati vari o dal succo di Aloe vera. A seguire, a seconda della tipologia di cosmetico, le formulazioni saranno diverse, in base agli ingredienti che identificheranno il prodotto stesso (consistenza, proprietà, azione che svolgeranno). Nella parte finale dell’INCI troverai i coloranti e i conservanti. I coloranti (...per la maggior parte dei prodotti che proponiamo "pigmenti minerali") saranno indicati con la sigla CI (Colour Index), seguita da un codice identificativo in cifre. In quasi tutti i prodotti per il makeup che possiedono varie sfumature di colore, verranno menzionati tutti i coloranti preceduti dalla scritta: Può contenere [+/-].

2- Nome degli ingredienti: Gli ingredienti, in base alla loro tipologia e provenienza, saranno scritti in diverso modo.

Ragazza che legge un INCI

Strumenti utili per leggere in modo corretto l’INCI

Per chi desidera iniziare ad approcciarsi alla lettura di un INCI, ed essere sicuro di scegliere prodotti di qualità e soprattutto sani, esistono strumenti molto utili. Ci si può avvalere dell’aiuto di App, scaricabili su smartphone che permetteranno di “decifrare” e analizzare facilmente l’INCI, grazie a un vasto database di ingredienti costantemente aggiornati e descritti. Tra le più famose troviamo EcoBioControl, Greenity, Biotiful e INCI Beauty, ICEA Check, INCI OK e Beauty Dictionary. Oppure è possibile fare ricorso al Biodizionario, strumento collaudato che rappresenta un valido aiuto in caso di dubbi. Il Biodizionario cataloga la maggior parte degli elementi presenti nei prodotti in maniera semplice e chiara, tramite l’utilizzo di un “semaforo”. Basterà inserire il nome dell’ingrediente nel motore di ricerca e subito dopo compariranno dei bollini di diverso colore che classificheranno il componente in base a una serie di fattori (tossicità per l’uomo, per l’ambiente, biodegradabilità, ecc… ), seguendo questo schema di valutazione:

INCI: quali sono gli ingredienti da evitare assolutamente

Anche se, come abbiamo appena spiegato, esistono strumenti validi per aiutarci a riconoscere le caratteristiche di un ingrediente presente nell’INCI, è bene anche memorizzarne alcuni, i più dannosi, così da poterli riconoscere ad occhio nudo. C’è chi pensa, che se un ingrediente è all’interno di un prodotto cosmetico, sia approvato per legge e quindi non dannoso. È bene sapere che invece non è così! È vero che tutti gli ingredienti scelti per essere inseriti nelle formulazioni dei cosmetici prodotti in Italia, subiscono dei controlli molto severi, vengono previsti test di sicurezza rigidi e soprattutto obbligatori. Ma la legge controlla e prevede solo le massime concentrazioni consentite. Tra gli ingredienti autorizzati infatti, se ne possono trovare alcuni che potrebbero essere fonte di allergie, altri molto inquinanti e quindi dannosi per l’ambiente, ecc... Ecco perché è importantissimo imparare a riconoscere quali sono le categorie di ingredienti  da evitare per rispettare la nostra salute e l’ecosistema.

Andiamo a vedere quali sono i peggiori additivi chimici utilizzati nei prodotti cosmetici:

Ingredienti dannosi in un cosmetico

Tra gli altri conservati chimici, che si possono trovare nell’INCI di un cosmetico troviamo: Diazolidinyl urea,  Quaternium 15, Benzylhemiformal, Imidazolidinyl urea. Liberano formaldeide potenzialmente inquinante e cancerogena.

Dopo aver parlato di petrolati, siliconi e parabeni passiamo agli emulsionanti, sostanze che consentono ad una fase acquosa di miscelarsi con una oleosa dando origine ad una emulsione.

I peggiori emulsionanti utilizzati nei cosmetici sono: Proseguiamo con i tensioattivi, cioè tutti quei composti che consentono di abbassare la tensione superficiale di un liquido favorendo la bagnabilità delle superfici o la miscibilità tra diversi liquidi. La loro funzione all’interno dei prodotti cosmetici è quella di detergere, fare schiuma, miscelare ed emulsionare. Sono contenuti principalmente nei detergenti (shampoo, bagnoschiuma ecc…).

I tensioattivi più dannosi sono: Questa è una lista che contiene soltanto alcuni elementi nocivi per l’uomo e per l’ambiente che si possono trovare nell’INCI di un cosmetico.

Cosmesi naturale benessere per la pelle

Perchè scegliere un prodotto cosmetico con un buon INCI?

Dopo tutte queste informazioni la risposta sarà automatica. Scegliere un prodotto con un buon INCI e soprattutto bio, non vuol dire solo acquistare un prodotto di maggior qualità, privo di sostanze tossiche e allergizzanti, sostanze chimiche, sintetiche etc. Sceglierlo significa scegliere la vita e il benessere. Il nostro corpo è una macchina perfetta, che ha bisogno di star bene e di essere nutrito in modo sano, anche dalla pelle! Avere cura della nostra pelle, del nostro corpo e dei nostri capelli non è soltanto una questione d’estetica, ma anche di salute. Prediligere prodotti cosmetici naturali significa fare una scelta radicale di consapevolezza, diventare consumatori attenti, che acquistano con criterio, per il loro bene e per l’ambiente. BioVeganShop per la scelta di questi prodotti consapevoli, è una naturale certezza! Ogni brand o prodotto del nostro eShop viene selezionato responsabilmente. Controlliamo gli ingredienti prodotto per prodotto, evitando materie prime dal controverso valore, anche se ammesse dagli enti certificatori. Su BioVeganShop, potrai acquistare in massima sicurezza e tranquillità.
 
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