Olio essenziale di Rosmarino: tipologie, proprietà e usi


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È bene sapere che sin dagli antichi egizi, greci e romani, il Rosmarino che tutti conosciamo benissimo per il suo utilizzo in cucina, veniva considerato addirittura sacro. Questa pianta infatti, è molto più di una gustosa erba aromatica perché contiene uno dei più potenti oli essenziali del pianeta. L'olio essenziale di Rosmarino si ricava da foglie, rametti e sommità fiorite del Rosmarinus officinalis, per distillazione in corrente di vapore. È una pianta della famiglia delle Lamiacee dal fusto legnoso, con foglie a forma di aghi. I suoi fiori dal colore azzurro violetto, hanno la loro massima fioritura da marzo a ottobre, ma in caso di clima mite può durare anche tutto l’anno. Il Rosmarino cresce spontaneo soprattutto lungo le coste del Mediterraneo e il suo nome, che deriva dal latino ros marinus, ricorda questa origine: significa, infatti, rugiada marina. All'olio essenziale di Rosmarino sono attribuite svariate proprietà e queste si differenziano soprattutto in base alla sua tipologia.

In questo articolo ti parleremo dei tre diversi chemiotipi di questa pianta ( con questo termine si indica una popolazione di piante o microorganismi che, pur appartenendo alla stessa specie, si differenzia da tutti gli altri membri della specie per la sua composizione chimica ), delle proprietà specifiche di ognuna e degli usi principali di questo preziosissimo olio essenziale.

L’olio essenziale di Rosmarino ...si fa in tre!

A seconda della provenienza geografica della pianta del Rosmarino, si possono distinguere tre diversi tipi di olio essenziale. Ciascuno ha una composizione chimica specifica e le proprietà di un determinato olio essenziale possono variare e pertanto, anche le sue indicazioni d'uso. Ogni olio essenziale ha una particolare composizione chimica chiamata “chemiotipo”. Quest’ultimo si definisce in base all’ambiente della pianta, al suolo, all’esposizione al sole, alla temperatura, alla sua resistenza alle intemperie, ecc. La stessa specie vegetale può quindi produrre diversi oli essenziali e possedere quindi diversi “chemiotipi”.

I tre principali chemiotipi di questa pianta sono:

Olio essenziale di Rosmarino canforato (Rosmarinus officinalis L. camphoriferum)

Composizione
    • α-pinene: dal 18 al 26%.
    • eucaliptolo (1,8-cineolo): da 16 a 23
    • canfora: 12,5-22%.
    • canfene: dal 7 al 13%.

Il Rosmarino canforato è un arbusto tipicamente mediterraneo e si trova principalmente in Provenza, nella Francia meridionale e in Spagna. Le sue foglie sono di colore verde lucido nella parte superiore e biancastre in quella inferiore, mentre i fiori di colore blu o viola, compaiono a febbraio e può raggiungere 1,5-2 metri di altezza. Il suo olio essenziale proviene dai rami della pianta. Si trova spontaneamente sulla costa mediterranea e si riconosce per il suo profumo fine.

Proprietà principali: Tonico e stimolante, respiratorio e antiparassitario. Ha un'essenza rinfrescante ed aromatica. Può essere utilizzato per le sue virtù respiratorie e toniche. Apprezzato per le sue proprietà rilassanti e lenitive di sensazioni fisiche come dolori muscolari e articolari.

In aromaterapia è stimolante, sul sistema nervoso se inalato, dona energia, favorisce la concentrazione e migliora la memoria, soprattutto durante periodi di forte pressione per le attività intellettuali. Scioglie e stimola le componenti emozionali, infonde coraggio, rinforza la volontà.

In cosmesi viene impiegato come ingrediente nei fanghi contro la cellulite o l'adiposità localizzata, in virtù dell'azione lipolitica (scioglie i grassi), stimolante della circolazione periferica e drenante sul sistema linfatico. Se massaggiato localmente diluito in olio di Mandorle dolci, attenua i dolori articolari e muscolari, scioglie l’acido urico e i cristalli che induriscono i tessuti epidermici formando edemi, gonfiori e ritenzione idrica. Sulla pelle ha un effetto tonico, antisettico e purificante. È utile nella cura dell’acne e delle macchie scure cutanee. Per queste proprietà viene impiegato anche come ingrediente in lozioni e shampoo per capelli grassi, con forfora e per contrastarne la caduta, in quanto stimola la circolazione, favorisce l'ossigenazione dei tessuti e la ricrescita dei capelli.

Fiori di Rosmarino

Olio essenziale di Rosmarino cineolo (Rosmarinus officinalis L. cineoliferum)

Composizione

    • eucaliptolo (1,8-cineolo): 38-55%.
    • canfora: dal 5 al 15
    • α-pinene: dal 9 al 14%.
    • β-pinene: dal 4 al 9%.

Il Rosmarino Cineolo si trova dall'altra parte del Mediterraneo, in Marocco o in Tunisia, e ha lo stesso aspetto del Rosmarino Canfora. Questa pianta sembra gradire un terreno ben drenato e piuttosto calcareo. Naturalmente, il sole deve essere presente per un raccolto perfetto nei mesi di giugno-luglio.

Proprietà principali: I principali costituenti biochimici dell'olio essenziale di Rosmarino cineolo sono l'ossido (cineolo 1,8) e la canfora. Anticatarrale, stimolante mucolitico, detossinante, antibatterico, potente antisettico, antinfiammatorio, favorisce la circolazione, antimicotico. Tonico e stimolante, respiratorio e antiparassitario. Ha un'essenza rinfrescante ed aromatica. Per le sue virtù può essere utilizzato contro tutte le infezioni respiratorie, raffreddori, otiti e bronchiti.

Olio essenziale di Rosmarino Verbenone (Rosmarinus offininalis L. verbenoniferum)

Composizione

    • α-pinene: dal 15 al 40
    • eucaliptolo (1,8-cineolo): da 4 a 18
    • canfora: dall'1 al 18%.
    • verbenone: da 4 a 14
    • acetato di bornile: 1-13%.

Il Rosmarino Verbenone si trova principalmente nella regione della Corsica, ma anche un po' più a sud, in Sudafrica. Il suo profumo è più sottile, dolce e fiorito rispetto al Rosmarino con canfora o cineolo.

Proprietà principali: I principali costituenti biochimici dell'olio essenziale di Rosmarino verbenone sono monoterpeni e chetoni monoterpenici (verbenones). Questo olio essenziale stimola il sistema nervoso, coadiuvante epatico, mucolitico, disintossicante, antibatterico, espettorante, eupeptico. Noto per le sue proprietà epatiche rigeneranti e drenanti, è indicato quando il fegato è sovraccarico di lavoro o in caso di insufficienza epatica. È anche consigliato per trattamenti contro la bronchite e la sinusite. È straordinariamente efficace anche nel bilanciamento del sistema nervoso.

Olio essenziale di Rosmarino

Tutti gli usi principali dell’olio essenziale di Rosmarino

I vantaggi principali dell’utilizzo di questo potentissimo olio essenziale meglio conosciuti sono:

Precauzioni d’uso e controindicazioni

Se vuoi anche tu beneficiare degli effetti di questa pianta aromatica, da sempre conosciuta per le sue proprietà curative e culinarie, ti indichiamo qualche precauzione d’uso. L’olio essenziale di Rosmarino non è tossico ma, come tutti gli oli essenziali, è molto concentrato e va quindi utilizzato diluito.

Va usato con prudenza in pazienti portatori di calcoli alle vie biliari, mentre è controindicato:

Attenzione, infine, ad assumere l'olio essenziale di Rosmarino per uso interno: in dosi elevate, infatti, potrebbe risultare tossico. Si raccomanda dunque di fare attenzione al dosaggio e, in caso di dubbio, rivolgersi sempre al proprio erborista, farmacista o medico di fiducia. Su BioVeganShop troverai una vasta gamma di oli essenziali con un ottimo rapporto qualità-prezzo, scegliendo tra le aziende storiche che abbiamo selezionato, che lavorano con serietà e coscienza, offrendo oli essenziali puri e di altissima qualità, tra i quali anche tutti e tre i chemiotipi dell’olio essenziale di Rosmarino. Buona scelta!
 



 
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